
Museo S. Annibale
Progettato dall'ing. arch. Livio Lucà Trombetta è stato inaugurato nell'anno 2000 dall'Arcivescovo emerito di Messina, Ignazio Cannavò.
Ripropone la figura di un grande messinese, elevato agli Altari da Papa Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004.
Nel Museo è rappresentato, in scala ½ , il quartiere Avignone, luogo dove il Santo Annibale Maria di Francia attivò la sua opera misericordiosa verso gli orfani e i poveri.
Oltre al quartiere sono anche rappresentati i tre vicoli dove nel primo vivevano i poveri abitanti.Nel secondo si convogliava tutta l'attività del quartiere ed esso era il luogo d'incontro e di ricreazione; nel vicolo si affacciavano la sartoria, la tipografia e la calzoleria.Nel terzo vicolo prospettavano la Cappella del 1886 e le stanze dei religiosi.Dopo il terremoto del 1908, anche il Santo Annibale abitò in questo vicolo.La stanza del Santo
Nel Museo sono collocate, inoltre, delle bacheche contenenti utensili d'arte povera del quartiere Avignone, gelosamente conservati da Padre Annibale; attrezzi usati nelle officine delle " Casette Avignone "; tutti i ricordi e le vesti del Santo.Una vetrina è anche dedicata alle due Congregazioni fondate dal Santo Annibale: i " Rogazionisti " e le " Figlie del Divino Zelo".