
Maggio, il mese di Maria
06/05/2023
Festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova
29/05/2023Dal pomeriggio alla notte tutti i Santuari d’Italia si uniranno in un’unica preghiera
di Dominga Carrubba
«E il Sinodo in corso è – e dev’essere – un cammino secondo lo Spirito: non un parlamento per reclamare diritti e bisogni secondo l’agenda del mondo, non l’occasione per andare dove porta il vento, ma l’opportunità per essere docili al soffio dello Spirito.
Perché, nel mare della storia, la Chiesa naviga solo con Lui, che è «l’anima della Chiesa», il cuore della sinodalità, il motore dell’evangelizzazione.
Senza di Lui la Chiesa è inerte, la fede è solo una dottrina, la morale solo un dovere, la pastorale solo un lavoro […]» (Omelia del Santo Padre Francesco nelle Solennità di Pentecoste 28 maggio 2023)
Come si può non introdurre la Notte dei Santuari del prossimo 01 giugno 2023 senza pensare alla recente Domenica di Pentecoste in un momento storico segnato dalla discordia.
«Ecco il ruolo dello Spirito: è Colui che, al principio e in ogni tempo, fa passare le realtà create dal disordine all’ordine, dalla dispersione alla coesione, dalla confusione all’armonia. Questo modo di agire lo vedremo sempre, nella vita della Chiesa […]»
(Gaudium et spes, 26; Sal 104,30)
Ed ecco anche il ruolo della Chiesa, di ogni Santuario con una “grande valenza simbolica” che si erge come la casa della spiritualità, dove uomini e donne entrano per cercare o ritrovare sé stessi, oltrepassando la fragilità delle facce disegnate dalle svariate esperienze di vita.
Noi tutti siamo meravigliosi poliedri che nella Notte dei Santuari aspiriamo alla luce necessaria per illuminare il nostro cammino.
L’Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport ha proposto nel 2019 la Notte dei Santuari con l’obiettivo di sollecitare i territori a riconoscere, formare e sagomare la propria identità e appartenenza proprio come i piani di un poliedro.
Non a caso il tema che guida la quinta edizione della Notte dei Santuari è condiviso con la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, perché riscoprire l’identità individuale insieme agli altri con la guida dello Spirito Santo significa costruire un cammino sinodale che abbia come punti cardinali l’accoglienza, la misericordia, l’ascolto, il dialogo.
«I Santuari permangono fino ai nostri giorni in ogni parte del mondo come segno peculiare della fede semplice e umile dei credenti, che trovano in questi luoghi sacri la dimensione basilare della loro esistenza credente […] un’esperienza di vera spiritualità che non può essere svalutata, pena il mortificare l’azione dello Spirito Santo e la vita di grazia […]». (Papa Francesco, Lettera Apostolica “Sanctuarium in Ecclesia”)
Anche la Basilica Santuario S. Antonio è testimone dell’azione di cura del Popolo di Dio in pellegrinaggio verso i Santuari di tutto il mondo, la casa di Gesù e di ciascuno che ritorni a sé stesso nella contemplazione.
Programma:
Ore 20,30
“Il racconto del progetto di vita di S. Annibale Maria di Francia”
di P. Lucio Scalia RCJ
Ore 21,15
Concerto a cura del Quartetto:
Francesca Morabito (Soprano)
Francesco Tusa (Violino),
Alessia Pitali (Arpa),
Nazzareno Di Benedetto (Organo)
Ore 22,30
Veglia di preghiera, Esposizione del SS. Sacramento,
Adorazione Eucaristica e Processione interna del Santissimo
Anima il Gruppo del Rinnovamento “Il Resto d’Israele”