
Festeggiamenti in onore di S. Annibale
04/05/2022
La carità di Sant’Antonio
30/05/2022Domenica 8 maggio 2022, la 59a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
di Dominga Carrubba
- S. Annibale, Apostolo della preghiera per le vocazioni
Si trovava nella Chiesa messinese di S. Giovanni di Malta, opera di Jacopo del Duca, allievo di Michelangelo, l’Apostolo della preghiera per le delle vocazioni, Padre Annibale, quando a 17 anni, pregando davanti al SS. Sacramento esposto per le “quarantore”, ebbe un’ispirazione divina: il carisma del “Rogate”.
S. Annibale la descrisse anche come “idea-risorsa” donata dal Vangelo.
Pertanto una “rivelazione evangelica,” e “idea divina” che lo sostenne durante il suo cammino.
«Per operare il maggior bene della Chiesa, per salvare molte anime, per estendere il Regno di Dio sulla terra nessun mezzo fosse tanto sicuro quanto come l'accrescersi di eletti ministri di Dio, di uomini santi, apostolici, secondo il Cuore di Gesù e che quindi ottima e proficua preghiera da preferirsi sarebbe quella di chiedere istantemente al Cuore SS. di Gesù che mandi sulla terra uomini santi e sacerdoti eletti, come ai tempi di S. Domenico, Francesco, Ignazio, Alfonso e simili.” (Padre Annibale, Scritti, vol.2)
Padre Annibale si commosse di ritrovare la sua stessa intuizione – ispirazione del Rogate nei vangeli.
In Mt. 9,37-38 il testo racconta di Gesù che proclamava il vangelo per le città e i villaggi, guarendo tutte le malattie e infermità, in mezzo a persone abbandonate come pecore senza pastore e ne provò tanta compassione da dire ai suoi discepoli:
«La messe è abbondante ma gli operai sono pochi; pregate dunque il padrone della messe di mandare operai per la sua messe.»
Ed anche il testo di Luca (Lc. 10,2) contiene lo stesso comando divino.
Sosteneva Padre Annibale:
“Gesù Signore Nostro con queste parole veniva a dimostrare che la salvezza di questa mistica messe delle anime sono i suoi sacerdoti, ma che, per ottenere questo inestimabile bene bisogna domandarlo all'altissimo Padrone, che è Dio, che è Egli stesso.
Volle istruirci che i suoi sacerdoti non sorgono per caso, non si formano da sé, non può formarli l'umano sforzo, ma vengono dalla divina misericordia che li crea, che li genera, che li dona al mondo e che se non si prega per averli, non si ottengono!»
Per S. Annibale, Apostolo della preghiera per le delle vocazioni, ciascuna organizzazione sociale, ivi compresa la Santa Chiesa, è da ritenersi come un grande messe che, se ben coltivata da buoni operai, riempie i granai di raccolto abbondante, ma se trascurata va in rovina.
Domenica 8 maggio 2022, la 59a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
L’anno 2022 è segnato dal tema «Fare la storia», scelto dalla Conferenza Episcopale Italiana e s’ispira al numero 116 dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco.
Solidarietà è la parola – guida per abbattere le mura, le barriere culturali, la paura per la diversità, la povertà d’animo e la povertà che porta alla fame, le disuguaglianze sociali e lavorative.
Solidarietà è la parola – guida verso la cura della comunità e non di una dimensione egoistica antropocentrica che predilige l’uso delle armi verbali, militari e finanziarie.
«La solidarietà, intesa nel suo senso più profondo, è un modo di fare la storia, ed è questo che fanno i movimenti popolari» (Papa Francesco, Fratelli tutti)
Oggi “fare la storia” significa pregare che buoni operai possano riempire i granai di un abbondante raccolto di pace.